Il progetto Streetscape:
Street art & Urban art invade il centro di Como con la sesta edizione del suo progetto pubblico, atto a riportare in auge il patrimonio artistico della città con istallazioni di vari artisti italiani ed internazionali! L’inaugurazione è avvenuta il 14 Ottobre e l’evento durerà sino al 19 Novembre per unire l’arte contemporanea alla storicità degli scorci e dei vicoli della città di Como.Il percorso espositivo è a cura di Chiara Natali e Ivan Quaroni che hanno fatto affidamento a diversi artisti contemporanei,che si alternano arricchendo le loro opere con workshop e spiegazioni al pubblico.
Dove vedere le opere:
I progetti artistici si possono ammirare gratuitamente passeggiando per la città nei posti strategicamente e culturalmente rilevanti. Al “Broletto”, posto accanto al Duomo, lo spagnolo Albertì ha creato un lavoro basato sulla contrapposizione e coesistenza dei concetti di tensione ed equilibrio che caratterizzano la società dei nostri tempi. In una via storica del centro città, è possibile ammirare sul balcone di un palazzo lo “Spiderman Apollo” di Pellegrino, scultura che fa parte di un ciclo dedicato ai supereroi del cinema che unisce il lato ludico supereroistico alla tradizione pittorica della Sicilia, terra d’origine dell’artista.Un altro luogo simbolico della città è la stazione di Como Lago, da sempre punto nevralgico per i turisti, dove è stato istallato il progetto del duo Urbansolid, raffigurante la parola “GO” creata con scarpe di diversi colori a modelli a rappresentare il concetto del movimento.
“In un momento di veloci cambiamenti non è la gente che incontra l’arte, ma l’arte che incontra la gente. StreetScape: a Como l’arte è visibile a tutti”.
Gli artisti partecipanti:
- Nei Albertì
- Alberonero
- Urbansolid
- Waone
- Andrea Fiorino
- Domenico Pellegrino
- Francesco Diluca
- Filippo Borella
In Accademia di Belle Arti Aldo Galli – IED Como vi è una mostra degli studenti del Corso di Arti Visive – Scuola delle Arti Contemporanee Andrea Cusumano, Martina Morreale, Martina Sozzi e Riccardo Viganò.